Il versamento dei contributi AVS-AI è obbligatorio in tutta la Svizzera a partire dal compimento del 18° anno d’età. In quanto dipendenti, i contributi AVS vengono detratti automaticamente dal salario a cura del datore di lavoro e versati all’AVS. Anche i lavoratori autonomi sono tenuti a versare i contributi che le casse di compensazione calcolano mediante il reddito, sulla base di una stima dell’autorità fiscale.
Attività lavorativa dipendente o autonoma
La legislazione nel settore delle assicurazioni sociali (AVS, LPP, LAINF) descrive in modo molto restrittivo chi è considerato un lavoratore autonomo.
Si considera un lavoratore autonomo solo colui che si assume un rischio imprenditoriale, non dipende economicamente dal datore di lavoro e non è vincolato da direttive dal punto di vista dell’organizzazione del lavoro, ossia che lavora come e quando vuole e che per la prestazione fornita nei tempi dovuti (attività o prodotto) percepisce un onorario. Tutti gli altri rapporti di lavoro si considerano non autonomi.
Ai sensi dell’art. 5 cpv. 2 della legislazione AVS e della corrispondente giurisprudenza in materia si considera (in generale) quale lavoratore dipendente chi svolge un’attività per conto di un datore di lavoro per un tempo determinato o indeterminato ed è da questi dipendente dal punto di vista economico o per quanto riguarda l’organizzazione del lavoro. La mancanza del rischio imprenditoriale svolge in tal senso un ruolo fondamentale. L’attività lavorativa dipendente non è legata a un contratto di lavoro. Piuttosto, i compensi che derivano da un cosiddetto mandato, da un contratto d’appalto o da altri contratti possono confluire nel salario determinante derivante da un’attività dipendente.
Il termine «libera professione» non esiste nella legislazione. Si distingue unicamente tra attività lavorativa dipendente e autonoma.
Maggiori informazioni sul tema AVS e l’obbligo di contribuzione sono consultabili su:
suisseculture sociale/AVS
OBBLIGO DI TENERE LA CONTABILITÀ PER LAVORATORI INDIPENDENTI
In qualità di musicista indipendente sussiste l’obbligo di poter rendicontare le proprie entrate e uscite all’Ufficio delle tassazioni. A tal fine è normalmente sufficiente tenere una contabilità a partita semplice, non essendo obbligatoria la contabilità a partita doppia. Le registrazioni devono poter essere attestate da giustificativi, fatture o ricevute. Si tratta di un dispendio aggiuntivo a cui ci si abitua presto, non solo per far valere tutte le deduzioni fiscali professionali a cui si ha diritto, ma anche per conseguire una chiara panoramica della propria situazione finanziaria.
SONART offre periodicamente corsi sulle tematiche legate al lavoro indipendente e alla contabilità. Le date aggiornate dei corsi sono pubblicate nella sezione Eventi del nostro sito web e nella Newsletter.
ASSICURAZIONE RESPONSABILITà CIVILE DELLE IMPRESE
A chi si è iscritto all’AVS come lavoratore indipendente si consiglia di stipulare un’assicurazione responsabilità civile delle imprese.
Questa assicurazione copre i rischi di responsabilità civile di professionisti (musicisti indipendenti) e di imprenditori industriali. La copertura assicurativa comprende – come in generale nell’assicurazione responsabilità civile – l’esonero del contraente dalle legittime pretese fondate di terzi al risarcimento danni.
La cosa migliore è informarsi presso il proprio assicuratore di fiducia per avere informazioni più precise. Altre informazioni aggiornate riguardo al tema delle assicurazioni sociali sono disponibili sul sito del nostro partner suisseculture sociale.